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Tipologie di tetto

tipologie di tetto

L’edilizia contemporanea conosce diverse tipologie di tetto, tutte classificabili a seconda di determinate caratteristiche funzionali al tipo di edificio ove vengono posizionati.
Le più diffuse hanno la particolarità di non far trapelare l’acqua piovana, il gelo e l’umidità attraverso le mura domestiche. Altri costituiscono un’alternativa altrettanto valida, soprattutto sotto il profilo estetico.

Il tetto ventilato, le varie tipologie

Tra le varie soluzioni che potete prendere in considerazione nell’installazione di un tetto si sottolinea la realizzazione di un tetto ventilato, particolare copertura in grado di isolare gli ambienti interni di un edificio dagli agenti atmosferici durante le quattro stagioni dell’anno. Esistono diverse tecniche di costruzione di un tetto impiegate dai professionisti del settore a seconda delle varie esigenze da soddisfare. Ad esempio, un tetto ventilato e isolato viene costruito dagli esperti in campo edilizio per le abitazioni ad uso domestico, perché in grado di creare un ambiente ottimale dal punto di vista della temperatura interna, del gradiente di umidità e dall’isolamento dai fattori climatici più intensi come vento, freddo, umidità, grandine, pioggia, etc.
Diversamente, una copertura ventilata e non isolata si rende utile negli interventi di ristrutturazione di edifici agricoli, in quanto mantiene gli ambienti interni sottostanti nella giusta temperatura durante i periodi di particolare arsura estiva.

Il tetto di legno

Il tetto costruito interamente in legno rappresenta un’altra valida alternativa per voi che volete realizzare una copertura efficace e duratura nel tempo.
Si tratta di una particolare tipologia di tetto capace di adattarsi soprattutto ai contesti domestici ultra-moderni, perché in grado di rispettare un perfetto connubio tra funzionalità, estetica e design. Solitamente è una copertura molto leggera, bella da vedere e praticamente perfetta sotto l’aspetto qualitativo.

Il tetto in cemento armato

Appurata l’esistenza di strutture con esigenze e materiali diversi e di differenti tipologie costruttive, il cemento resta da sempre la materia prima per eccellenza impiegata per isolare al meglio ogni tipo di copertura.
Oggi, visti gli ultimi casi di crollo improvviso, totale o parziale, degli edifici, sia su territori soggetti a sismicità che per le violente manifestazioni metereologiche, si tende ad impiegare materiali diversi, generalmente il legno, in quanto capace di proteggere l’intera struttura portante da terremoti, calamità ed eventi di sporadica sismicità.
Tuttavia, è fondamentale per ogni caso, saper trovare la soluzione specifica che segue le esigenze e le peculiarità dello stesso territorio.

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